Descrizione
Roma e Pompei: una capitale ineguagliata, la cui storia è universalmente nota, e una florida città di provincia, ‘fotografata’ dalle testimonianze nel tragico istante della catastrofe. Una mostra e un catalogo che offrono uno sguardo inedito sul rapporto, ancora attuale, che ha legato due realtà sociopolitiche, la capitale e la sua provincia. Con la mostra ‘Pompei 79 d.C. Una storia romana’ e il suo catalogo si è voluto ricostruire, con materiali di alto contenuto storico e di grande impatto visivo, il rapporto tra la capitale e la città di provincia, conosciuto in tutte le grandi formazioni statuali sia nel passato, sia nel mondo contemporaneo. Un rapporto che vede sin dalla piena età repubblicana Roma in posizione dominante, e che conosce una prima fase, quella dell’alleanza, nella quale Pompei, come gran parte del mondo italico, affianca Roma nella conquista dell’Oriente, traendone grandi bottini ed enormi masse di schiavi, risorse in grado di generare un’economia agraria e manifatturiera capace di invadere con i suoi prodotti l’intera area mediterranea: in questa fase la ricchezza e il lusso dell’aristocrazia della capitale si espandono nella periferia, che a volte può perfino superare i livelli del centro. In seguito, nel corso del I secolo a.C., le convulsioni che scuotono l’intera Penisola riducono Pompei allo stato di colonia di Roma: il racconto di questa seconda fase disegna una periferia che entusiasticamente segue il modello del centro, senza mai poterne uguagliare gli splendori, fino al declino sopraggiunto per l’intera Penisola e per Pompei, in particolare nel breve periodo tra il devastante terremoto del 62 d.C. e la tragica fine dell’eruzione del 79 d.C.